TERRALBA: CHIESA DELLA NOSTRA SIGNORA DI BONARIA
Leggi la scheda della chiesa della Madonna di Bonaria di Marceddì a Terralba
La chiesa della Madonna di Bonaria fu costruita tra il 1927 e il 1930 su progetto dell’ Ingegnere Remigio Sequi e con il contributo di tutta la popolazione. A partire dal 1929, ogni anno, si usa celebrare la festa in onore della Madonna di Bonaria, la patrona dei naviganti. Nella primavera dello stesso anno, un gruppo di persone si riuniva nella casa del pescatore Salvatore Serra, per decidere di organizzare una festa vera e propria per quella stessa estate. Dopo vari incontri con il parroco Don Telesforo Onnis, il signor Battista Muntoni, si offrì di donare gratuitamente il terreno che possedeva nella zona di Orri per la costruzione di una chiesa.
In quello stesso anno venne acquistata la statua della Madonna costruita in carta pesta dai maestri leccesi. Fu consacrata il 17 agosto 1930 dal parroco Don Onnis. La chiesa ha un’ unica navata con il tetto a capriate in legno. Sulla destra si apre la piccola sacrestia, con un altare di marmo. Nel 1945 venne parzialmente distrutta da una mina e nell’anno successivo vennero ricostruiti il tetto e la volta dell’abside
Scheda dal sito Monumenti Aperti
TROVI LA SCHEDA COMPLETA, A CURA DI CHIESECAMPESTRI.IT, NELLA GUIDA ALLE CHIESE CAMPESTRI DELLA PROVINCIA DI ORISTANO - ordinala qui
La festa nella chiesa della Madonna di Bonaria di Marceddì a Terralba
È la festa del mare, molto sentita dai terralbesi che nella serata dal venerdì successivo al ferragosto, partendo dalla parrocchia ed ex cattedrale di San Pietro, a piedi portano il simulacro, adagiato su una barca, giungendo a Marceddì nella nottata. Il sabato dopo la messa serale, si svolge una processione per le stradine del borgo, con la benedizione delle barche dei pescatori, mentre la domenica mattina, la processione si svolge in mare, per la benedizione della laguna e al termine è officiata la messa, in genere dal vescovo. La sera del sabato successivo, avviene il rientro del simulacro a Terralba
Il secondo giorno di festa, si svolge la tradizionale Sagra del pesce.
Altra celebrazione, il 23 aprile, in occasione della ricorrenza liturgica, con la celebrazione della messa e la fiaccolata in barca
Come si raggiunge la chiesa della Madonna di Bonaria di Marceddì a Terralba
Si trova nella borgata marinara di Marceddì, a 14 km da Terralba
La chiesa della Madonna di Bonaria fu costruita tra il 1927 e il 1930 su progetto dell’ Ingegnere Remigio Sequi e con il contributo di tutta la popolazione. A partire dal 1929, ogni anno, si usa celebrare la festa in onore della Madonna di Bonaria, la patrona dei naviganti. Nella primavera dello stesso anno, un gruppo di persone si riuniva nella casa del pescatore Salvatore Serra, per decidere di organizzare una festa vera e propria per quella stessa estate. Dopo vari incontri con il parroco Don Telesforo Onnis, il signor Battista Muntoni, si offrì di donare gratuitamente il terreno che possedeva nella zona di Orri per la costruzione di una chiesa.
In quello stesso anno venne acquistata la statua della Madonna costruita in carta pesta dai maestri leccesi. Fu consacrata il 17 agosto 1930 dal parroco Don Onnis. La chiesa ha un’ unica navata con il tetto a capriate in legno. Sulla destra si apre la piccola sacrestia, con un altare di marmo. Nel 1945 venne parzialmente distrutta da una mina e nell’anno successivo vennero ricostruiti il tetto e la volta dell’abside
Scheda dal sito Monumenti Aperti
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La festa nella chiesa della Madonna di Bonaria di Marceddì a Terralba
È la festa del mare, molto sentita dai terralbesi che nella serata dal venerdì successivo al ferragosto, partendo dalla parrocchia ed ex cattedrale di San Pietro, a piedi portano il simulacro, adagiato su una barca, giungendo a Marceddì nella nottata. Il sabato dopo la messa serale, si svolge una processione per le stradine del borgo, con la benedizione delle barche dei pescatori, mentre la domenica mattina, la processione si svolge in mare, per la benedizione della laguna e al termine è officiata la messa, in genere dal vescovo. La sera del sabato successivo, avviene il rientro del simulacro a Terralba
Il secondo giorno di festa, si svolge la tradizionale Sagra del pesce.
Altra celebrazione, il 23 aprile, in occasione della ricorrenza liturgica, con la celebrazione della messa e la fiaccolata in barca
Come si raggiunge la chiesa della Madonna di Bonaria di Marceddì a Terralba
Si trova nella borgata marinara di Marceddì, a 14 km da Terralba